Benvenuto a Marly-Gomont

                                    “Come diciamo qui: 

                                ‘senza pensarci’, ‘a zucca vuota”.

Benvenuto a Marly-Gomont è un film franco-belga del 2016, diretto da Julien Rambaldi, tratto dalla storia vera di Seyolo Zantoko e narrata dal figlio Kamini. Il film non è uscito nelle sale italiane, ma potete trovarlo su Netflix.

1975, il medico congolese Seyolo Zantoko rifiuta un importante incarico come medico personale del presidente e si trasferisce con la famiglia in un piccolo paesino della Francia rurale. Arrivati in Francia iniziano i problemi: nessuno degli abitanti vuole farsi curare da lui, hanno paura e non hanno mai visto un nero in vita loro. Seyolo, tuttavia è molto determinato a restare, anche perché vuole offrire un futuro migliore ai suoi figli, Sivi e Kamini, e cerca in tutti i modi di entrare nei cuori e nelle case degli abitanti di Marly-Gomont. 

Benvenuto a Marly-Gomont è un film comico leggero, ma allo stesso tempo affronta delicatamente il tema del razzismo, tema mai facile da affrontare. Rambaldi è riuscito ad ottenere una commedia che fa sorridere e che facilmente avrebbe potuto avere tinte ben più cupe. Resta un po’ lontano dai canoni della commedia francese-tipo, tuttavia non risulta stonato all’interno di questo panorama. È un film divertente, adatto a tutti quelli che vogliono godersi un film in famiglia che non sia troppo impegnato, ma nemmeno la solita commedia che provoca risate sguaiate.

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